domenica 27 novembre 2016

Swiffer



Oggi parliamo di pulizie di casa con il noto panno Swiffer.
Io ho un cane col pelo medio-lungo e quindi ho spesso peli vari sul pavimento. Oltrettutto il mio cane è nero e quindi si notano abbastanza; devo quindi pulire spesso.
Uso spesso i panni Swiffer ma non per il motivo che tanto ci inculcano ascoltando i loro spot pubblicitari, bensì perchè sono molto resistenti e spessi.
Vediamo nel dettaglio:

durante le pubblicità televisive, viene detto che il panno Swiffer attira a sè peli e polvere come una calamita, imprigionandoli nella sua maglia e non lasciando girare più lo sporco per casa : balle!
Se passi il panno in giro per casa senza alzarlo e bloccando quindi lo sporco sotto, la polvere, i peli ed i capelli volano in giro tanto quanto usando i pannetti senza marca!

Io li uso perchè, a differenza dei panni elettrostatici sottomarca, sono molto spessi e resistenti e quindi li posso utilizzare più volte! Io faccio così: passo lo Swiffer per casa e poi lo aspiro con l'aspirapolvere (perchè la micropolvere NON rimane imprigionata nel panno, rimane sotto! E se non aspiri, la risparpagli con le scarpe!).  Con i panni sottomarca non si riesce perchè si rompono e quindi una volta usati vanno buttati.

E quindi facendo un calcolo sul rapporto qualità/prezzo/usura risultano migliori.


Ci sono vari formati in commercio: da 16, 20, 40, 54 e 90 pezzi, io scelgo sempre la confezione che, all'occorrenza, trovo in offerta, tanto mi durano parecchio.
Ci sono anche i panni profumati ma personalmente non ne trovo molto l'utilità dato che vanno ad impolverarsi. Ne ho provato qualcuno arrivatomi come tester ed il profumo si sente appena aperto il sacchetto e poi subito scompare, quindi lo trovo altamente superfluo.

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